Come scegliere un rilevatore di fumo?
Il rilevatore di fumo è un dispositivo che serve a prevenire la fuoriuscita di gas ed evitare l’incorrere di incendi nelle abitazioni. Si tratta di un prodotto necessario in ogni casa, economico e venduto sia nei negozi fisici che online. In commercio, ci sono tanti modelli ma quali sono le caratteristiche fondamentali?
Vediamolo insieme nella nostra guida, attraverso tipologie, prestazioni e criteri per fare un acquisto consapevole. Per la sicurezza tua e dei tuoi familiari, stai già pensando ad una spesa di questo genere? Bene, continua a leggere e scoprirai come scegliere un rilevatore di fumo.
Funzioni e consigli preliminari
Il rilevatore di incendio è in poche parole un dispositivo che rileva il fumo nell’aria e le particelle che si attivano prima di un incendio. A garantire questo risultato è la presenza del sensore anti-incendio presente nell’apparecchio.
A seguito della rilevazione, viene attivato un allarme sonoro che avvisa chi è presente in casa del pericolo prossimo. Il dispositivo funziona autonomamente tramite batteria e non con la rete elettrica. E alcuni modelli sono anche capaci di percepire la temperatura nella stanza e l’eventuale monossido di carbonio.
E’ il caso del sistema di sicurezza Ajax. L’azienda propone un rilevatore wireless che avvisa l’utente tramite sirene collegate, app, Sms o chiamata. Inoltre, se i dispositivi installati sono più di uno, all’attivarsi del primo anche gli altri attivano l’allarme. Completano il quadro, la presenza di due batterie e un sistema di autentificazione e rilevamento di manomissione o inibizione dello strumento.
I sistemi Ajax si sono aggiudicati il primo posto agli International Security &FireExcellence Awards presso IFSEC International e FIREX International a Londra. Dal 2011 proteggono le proprietà abitative anche da intrusioni e alluvioni tramite dispositivi che hanno la praticità di innovativi gadgets.
Aspetti più importanti per l’acquisto
Ecco di cosa tenere conto prima dell’acquisto di un rilevatore di fumo.
Prima di tutto, un prodotto all’altezza dovrebbe avere lunga durata. Ciò è possibile se hanno in dotazione delle batterie al litio. Inoltre, è consigliabile uno strumento che segnali quando la batteria è esaurita e va sostituita. Come accennavamo sopra, è meglio avere un prodotto con due batterie, se non di più. Il vostro dispositivo non dovrebbe comunque durare più di 10 anni. Se passa questo periodo, va cambiato anche per motivi di opportunità.
Un altro elemento da considerare è l’installazione. Questo processo deve risultare il più semplice e pratico possibile. Il rilevatore deve poter essere inserito nel soffitto o nella parete senza bisogno di complicate operazioni. Sempre dal punto di vista della praticità, meglio acquistare un modello wireless e non avere troppi fili e cablaggi in casa. La modalità wireless, in certi casi, consente anche di collegare il rilevatore al WiFi di casa.
I modelli più evoluti prevedono la possibilità di silenziare (manualmente) l’apparecchio se siamo di fronte ad un falso allarme. Questo può essere molto utile ma allo stesso tempo l’allarme dovrebbe riprendere dopo qualche minuto se il pericolo è invece reale.
Da ultimo, una nota estetica. Scegliete una tipologia di rilevatore di fumo che possa piacervi come forma e colore. Ce ne sono tantissimi in commercio e una volta soddisfatti i requisiti tecnici che vi abbiamo mostrato, potere scegliere in base alle vostre preferenze estetiche. Bene, con questo terminiamo la nostra guida. Ti abbiamo spiegato come scegliere un rilevatore di fumo, con tutti i consigli del caso. Qui sotto, trovi lo spazio per i commenti. Puoi utilizzarlo per farci qualsiasi domanda o lasciare un feedback e/o una testimonianza. Magari possiedi già un rilevatore di fumo, vuoi raccontare la tua esperienza, condividerla con noi e gli altri lettori.