I vantaggi delle certificazioni ambientali per le aziende
La certificazione ambientale è fondamentale per evidenziare l’impegno delle aziende sostenibili. Sostenibilità e tutela ambientale sono le parole d’ordine del nostro tempo, ed è impossibile per un’organizzazione ignorarle.
Per dimostrare la propria affidabilità, migliorare la propria immagine e reputazione,abbattere gli impatti, ed espandersi in nuovi mercati internazionali, le aziende devono dimostrare impegno e responsabilità per l’ambiente e la sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale disporre di un SGA (Sistema di Gestione Ambientale). Questo sistema di gestione contiene procedure e strumenti che aiutano a trasformare un’organizzazione in un’azienda globale ecosostenibile.
Ottenere la certificazione ambientale sarà un’opportunità unica per rivedere i tuoi processi da una prospettiva sostenibile e dotarti di un’arma commerciale efficace.
Questi standard di certificazione possono essere combinati con altri importanti standard internazionali (ISO 22000 Food Safety, ISO 9001 Qualità, ISO 45001 SSL e altri con strutture HLS avanzate). Hanno valore legale a tutti gli effetti una volta effettuate le necessarie verifiche di audit.
Quali sono tutti i vantaggi della certificazione ambientale? Quali sono gli standard ambientali ei sistemi di gestione più importanti?
Le certificazioni ambientali più richieste ed utilizzate
Le certificazioni ambientali di processo e di prodotto contribuiscono in modo significativo alla protezione e alla sostenibilità ambientale, poiché consentono alle aziende di valutare i rischi e di diventare più consapevoli dei rischi legati ai processi al fine di ridurne l’impatto sull’ambiente.
Le certificazioni più richieste sono fondamentalmente cinque:
– ISO 14001, un sistema di gestione ambientale basato sul rischio che tiene conto del life cycle thinking (l’impatto dell’intero ciclo di vita di prodotti e servizi, dall’approvvigionamento delle materie prime allo smaltimento dei rifiuti). Indica misure di mitigazione;
– ISO 50001, un sistema di gestione dell’energia volto al miglioramento delle prestazioni energetiche;
– EMAS (Ecological Management and Audit Scheme), uno strumento di gestione ecologica di base;
– Ecolabel, marchio di eccezionale qualità ecologica, che certifica 26 gruppi di prodotti e servizi;
– L’impronta ambientale è suddivisa in LCA (Life CycleAssessment), calcolando l’impatto del prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita fino allo smaltimento, Carbon Foot Print (Carbon Cycle) e Water Foot Print (Water Cycle) durante l’erogazione dei servizi:
– Life cycle thinking, calcolando il possibile impatto di prodotti e servizi durante tutto il loro ciclo di vita, dalla progettazione allo smaltimento;
– Vari marchi e standard come neutralità del carbonio, materiali di imballaggio o premi nazionali.
C’è poi la dichiarazione ambientale di prodotto basata sulla norma ISO 14012, che definisce le modalità ei requisiti di valutazione, e raccomanda che l’autodichiarazione sia comunicata al mercato.
In genere, la certificazione ambientale è volontaria, fatta eccezione per alcune realtà di impatto specifiche.
Le organizzazioni devono implementare i requisiti della norma durante un periodo di rodaggio prima di ottenere la certificazione ambientale. Un’agenzia di terze parti accreditata selezionata dall’azienda valuterà ed emetterà una certificazione, convalidando eventuali miglioramenti delle prestazioni raggiunti annualmente.
I vantaggi delle certificazioni ambientali per le aziende
In generale, l’adozione di un sistema di gestione ambientale consente all’azienda di gestire tutti i requisiti cogenti previsti e definiti dalla norma, e dalle obbligatorietà definite dal Testo Unico Ambientale. In questo modo, le prestazioni ambientali della tua organizzazione saranno continuamente migliorate, l’impatto verrà ridotto e l’ambiente verrà protetto da eventuali disastri ambientali.
Diamo un’occhiata più da vicino a tutti i vantaggi della certificazione ambientale:
- Raggiungere e monitorare la conformità e il rispetto delle norme ambientali;
- Garantire una gestione più attenta dei fattori di rischio, il monitoraggio continuo degli impatti ambientali e degli indicatori per la valutazione delle prestazioni;
- Riconoscimento internazionale;
- Migliorare affidabilità, reputazione, competenza e competitività in termini di sostenibilità, aumentando così il business e aprendo nuovi mercati esteri;
- Migliorare i rapporti con stakeholder, azionisti, organi di controllo;
- Ottenere maggiore partecipazione e partecipazione dei dipendenti, migliore ambiente di lavoro;
- Ottimizzare, semplificare e efficientare i processi;
- Creare adattamento ed innovazione dei processi tecnologici;
- Risparmiare materie prime ed energia, ridurre gli sprechi ei costi di produzione ottimizzando l’utilizzo delle risorse ei processi operativi;
- Evitare la possibilità di incidenti ambientali e pesanti sanzioni o possibile interruzione delle attività aziendali;
- Possibilità di ottenere agevolazioni, quali contributi pubblici, incentivi statali, agevolazioni fiscali per migliorare l’eleggibilità e abbassare i costi assicurativi (soprattutto in relazione al budget);
- Opportunità per partecipare a gare pubbliche e private e ricevere valutazioni positive da società accreditate;
- Migliorare continuamente le prestazioni ambientali
Certificazioni ambientali: gli step di ottenimento del riconoscimento
Che si tratti di un sistema di gestione ambientale o di una certificazione ambientale di prodotto, il punto di partenza è un sistema di gestione ambientale conforme alla norma di certificazione ISO 14001.
Nel continuo dell’articolo forniremo alcuni spunti sulle richieste della norma ISO 14001, per approfondire i requisiti, iter e tempistiche di ottenimento, ti segnaliamo l’utile guida che potrai visionare al seguente indirizzo: www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-14001/
Implementare un sistema ambientale ti darà una solida base per i requisiti applicabili. In termini di prodotti, lo studio implicherà anche la valutazione dell’impatto ambientale che ne deriva. In generale, le organizzazioni che desiderano ottenere la certificazione ambientale devono seguire questi passaggi:
- Definire regolamenti ed attività ambientali da implementare in base alle esigenze del mercato o interne;
- Condurre analisi delle criticità per adottare attività volte a ridurre le lacune relative ai requisiti e continuare a definire il flusso di lavoro;
- Creazione di un sistema documentato che comprenderà valutazioni ambientali, registrazioni, registrazioni necessarie per l’attuazione;
- Formazione delle risorse interne;
- Verifica delle emergenze ambientali previste dai requisiti implementati;
- Effettuazione dei test analitici previsti dalla legge o imposte da norme/norme;
- Effettuazione degli audit interni;
- Compliance obbligatoria dopo 3/6 mesi di storia rappresentativa del sistema, per poter sostenere l’audit di certificazione;
- Risoluzione delle eventuali non conformità derivanti da audit interni;
- Selezione dell’organismo di certificazione per l’esecuzione dell’audit di certificazione;
- Riesame della direzione;
- Eseguire audit di certificazione da parte di organismi terzi accreditati;
- Risoluzione delle eventuali non conformità derivanti dall’audit di certificazione per il rilascio del certificato;
- Mantenimento della conformità ai requisiti, comprese le ispezioni annuali da parte degli organismi di certificazione.