Perché scatta il contatore? I problemi più comuni

Perché scatta il contatore? I problemi più comuni

La corrente elettrica nella propria abitazione potrebbe saltare per diverse ragioni, ad esempio un blackout oppure un temporale, tutti fattori che comportano un guasto sulla rete. Tuttavia, i motivi potrebbero essere altri, specialmente se il contatore si stacca con molta frequenza.

Malfunzionamenti e problemi tecnici

Generalmente, quando si tratta di micro interruzioni, ovvero di interruzioni che durano pochi secondi e fanno spegnere e riaccendere immediatamente i dispositivi, la causa potrebbe essere la manutenzione della rete. Invece, un’interruzione improvvisa è più duratura, potrebbe significare che sulla rete elettrica ci sono dei guasti temporanei. Quando si verificano dei cali di tensione, e quindi gli elettrodomestici non riescono a reggere e funzionare correttamente, ci potrebbero essere dei lavori nelle vicinanze della propria casa che interferiscono sulla rete elettrica, oppure l’abitazione è posizionata molto distante dal trasformatore, ovvero il macchinario capace di trasformare la corrente elettrica in entrata per l’utilizzo domestico, e quindi variandone sia l’intensità che la tensione. In questo caso per risolvere è necessario contattare il distributore locale, ovvero il proprietario del contatore, cioè il soggetto che si occupa della distribuzione dell’energia nelle case direttamente dalla rete di trasmissione. Ogni distributore si occupa di una specifica zona, e non è possibile sceglierlo o cambiarlo.

Problema di potenza del contatore

Altre problematiche che potrebbero verificarsi, invece, riguardano il sovraccarico di energia. In questo caso, accade che la corrente salta quando vengono accesi più dispositivi contemporaneamente, solitamente quelli che consumano più energia, come ad esempio il forno, il condizionatore oppure la lavatrice e l’asciugatrice. Oppure, potrebbero esserci degli sbalzi di tensione, che comportano sovratensioni improvvise ed i dispositivi elettronici potrebbero spegnersi ed accendersi in maniera repentine. In questo caso, può significare che il contatore ha una potenza bassa, ed è necessario aumentarla, valutando bene le offerte energia elettrica casa che offrono i diversi fornitori di energia (ovvero le compagnie con il quale è possibile stipulare il contratto per approvvigionarsi dell’energia elettrica). L’aumento di potenza, è indispensabile quando si vogliono utilizzare più elettrodomestici ad alto consumo in contemporanea, oppure si possiedono dispositivi molto potenti che richiedono, quindi, più energia per funzionare correttamente.

Cosa fare quando scatta il contatore

La prima cosa da fare, quando scatta il contatore e non si riesce ad attivare, è verificare se anche le case del vicinato presentano la stessa problematica. In queste situazioni, significa che il problema è comune, pertanto la soluzione più ovvia è quella di aspettare il ripristino. Invece, se il problema persiste, come già detto è bene contattare il fornitore oppure il distributore attraverso i canali preposti, a seconda di ciò che si è verificato. Tuttavia, a volte è necessario anche fare attenzione a malfunzionamenti che potrebbero essere pericolosi. Infatti, in casi sporadici potrebbe scattare il contatore di notte, quindi con tutti gli elettrodomestici non in funzione. Questo potrebbe indicare un malfunzionamento del salvavita (e ciò è verificabile semplicemente cliccare su “test” in alto a destra) o peggio ancora un guasto del contatore, che potrebbe anche causare del pericoloso fumo o scintille. Se ci si trova dinanzi a questa situazione, è bene staccare tutto, compreso il salvavita, ed attendere l’intervento tecnico.