Come scegliere un giradischi?

Come scegliere un giradischi?

Perché acquistarne uno? Contrariamente a quello che si potrebbe credere, la scelta di un giradischi non rappresenta affatto una decisione da prendere con superficialità. Questo perché cosa buona e giusta è orientare la lente di ingrandimento su una serie di fattori quali, messi insieme tra loro, permetteranno di scegliere un prodotto in linea con quelle che sono le richieste. Diverse possono essere le ragioni che stanno dietro all’acquisto di un nuovo giradischi.

La prima potrebbe essere rintracciata nel danneggiamento di quello di cui si era già in possesso. Tutto questo senza tralasciare una passione, quella per i cari vecchi dischi in vinile, che ad ogni sembra essere tornata in auge. Indifferentemente dalla motivazione, opportuno è precisare che il miglior modello semplicemente non esiste, visto che ciascuna variante risulta essere più funzionale alla richiesta specifica del compratore. Quali potrebbero tuttavia essere dei consigli utili per evitare di sbagliare? In seguito una breve guida.

La trazione

Primo parametro nei confronti del quale è bene rivolgere l’attenzione è dato dalla trazione dei giradischi. In base ad un simile fattore, questi ultimi possono a loro volta essere divisi in due grandi categorie:

  • quelli con trazione a cinghia. Indirizzare la propria scelta verso un giradischi a cinghia significa dover sostenere una spesa iniziale senza ombra di dubbio alcuna minore. La trasmissione del moto dal motore viene garantita da una cinghia in gomma situata nella parte inferiore del piatto. Se è vero che il costo di questi modelli appare abbordabile e le prestazioni saranno sicuramente in linea con le aspettative, è altrettanto vero che si potrebbe riscontrare qualche criticità di troppo nel reperire cinghie che, quando dovranno essere sostituite, sarà abbastanza difficile trovare;
  • quelli a trazione diretta. La mancanza della cinghia non permetterà al piatto di essere isolato dal motore. Proprio per questo motivo, il giradischi che si serve di questo meccanismo dovrà ridurre ai minimi termini il rischio di eventuali vibrazioni, con una progettazione che non potrà prescindere da tale aspetto. Per ciò che attiene il prezzo, questo sarà indubbiamente maggiore rispetto a quello che caratterizza un giradischi con trazione a cinghia.

Il telaio

Tra i componenti del giradischi che meritano accortezza, di una particolare menzione è degno anche il telaio. Connotato distintivo dei giradischi a telaio sospeso è identificabile nella presenza di una sorta di telaio ulteriore il cui compito è quello di sostenere sia il piatto che i braccio. La sospensione avviene nella stragrande maggioranza dei casi grazie all’azione di alcune molle. Analogamente a quelli con telaio sospeso, anche i giradischi con telaio rigido hanno come obiettivo principe quello di ridurre le vibrazioni. Differentemente dalla prima tipologia, essi lo faranno fruendo di una struttura che unisce solidità e leggerezza. A giovarne sarà un’installazione senz’altro più agevole. Scegliere l’uno o l’altro significa selezionare modelli i quali, se costruiti con perizia, producono prestazioni egualmente pregevoli.

Il braccio

Attualmente, una fetta considerevole di giradischi si compone di un braccio dritto. Quelli con conformazione a S sono ormai quasi introvabili, con quelli tangenziali che al contrario prevedono una spesa davvero esosa. Appropriato è perciò acquistare un giradischi con braccio dritto, sicuramente più economico e meno elaborato in fase di installazione.

La testina

L’uso di una testina mobile rende necessario l’acquisto di un amplificatore. Quella a magnete mobile, detta anche Moving Magnet, non ha bisogno alcuno di ulteriori amplificazioni. La sostituzione interesserà esclusivamente lo stilo. Si eviterà quindi di dover periodicamente comprare una testina nuova.

Tecnologia e prezzo

Il progresso tecnologico ha inevitabilmente sfiorato anche l’ambito dei giradischi, i quali si sono man mano arricchiti di ulteriori elementi, tra cui i lettori CD.

Malgrado questo, i migliori modelli rimangono quelli privi di qualsiasi integrazione, messi a punto solo e soltanto per ascoltare dischi n vinile.

Ed il prezzo? Se ci si accosta per la prima volta a questo mondo tanto affascinante quanto recentemente riscoperto, la dritta è quella di rimanere ancorati alla soglia dei 500 euro circa. Con questa cifra, è possibile portare a casa giradischi con trazione a cinghia di tutto rispetto. Se la disponibilità è minore, un giradischi trazione a diretta potrebbe egualmente andar bene.