Come entrare nel mondo del lavoro imparando un mestiere
Dopo aver finito la scuola, la domanda che tutti ci poniamo è quella che riguarda il nostro futuro. Molto spesso può capitare che i ragazzi non sappiamo che strada prendere e il senso d’ansia e d’angoscia che li pervade è davvero soffocante.
Molti scelgono di proseguire con lo studio e si iscrivono all’università per portare avanti le proprie passioni, i propri sogni o quelli della propria famiglia, altri invece decidono di entrare subito in contatto con il mondo del lavoro. Alcuni di questi ultimi, molto spesso, si ritrovano a fare molti sacrifici e, inizialmente, si accontentano di ogni lavoro pur di guadagnare qualcosina.
Quando ci si iscrive all’università, però, si rischia anche di perdere troppi anni ad inseguire un sogno che si rivelerà irraggiungibile. Questo accade perché ci si lascia troppo trasportare dalle passioni e non si dedica abbastanza tempo a riflettere su quale sia, effettivamente, la scelta giusta da fare. É sempre più frequente venire a conoscenza di ragazzi che, dopo tanti anni di studio e fatica, non riescono a trovare lavoro neanche con la laurea, triennale o magistrale che sia.
Cosa sognano i ragazzi di oggi
Quasi tutti sognano il classico lavoro d’ufficio, come amministratore, rappresentate, manager e chi più ne ha più ne metta e sempre più giovani si allontanano da quelli che sono i lavori della tradizione, quelli che hanno portato avanti intere generazioni e che facevano i nostri nonni e i nostri padri. Alcune di queste professioni, oggigiorno, vengono del tutto snobbate e, al loro posto, vengono adulate e desiderate quelle da poco menzionate. Queste ultime vengono scartate a priori dai giovani d’oggi perché risultano troppo faticose e che richiedono un dispendioso sacrificio quotidiano.
Se ti stai chiedendo quali sono i lavori che nessuno vuole fare, ma che bisognerebbe cominciare a prendere in considerazione, in quanto sono campi sempre più in cerca e che scarseggiano di personale, ecco una lista pronta di lavori che potresti iniziare a pensare di fare.
I lavori che nessuno vuole più fare
Tra questi, al primo posto c’è sicuramente il lavoro dell’artigiano (in questa categoria rientrano, ad esempio, i tappezzieri o i sarti). L’artigiano è uno dei lavori che, da sempre, fa parte della catena commerciali italiana e la sua mancanza, all’interno del mercato, inizia a farsi sentire.
Dopodiché troviamo anche tutti quei lavori che vengono svolti in cucina, come ad esempio il gelataio, il pasticcere, il fornaio, il panettiere, il pizzaiolo e tanti altri. Ciò avviene perché la maggior parte dei giovani non vogliono cimentarsi lavori in cui ci sono dei sacrifici da fare, tra cui principalmente gli orari e i giorni lavorativi. Ad esempio, un panettiere o un pasticcere, inizierà a lavorare verso le quattro o le cinque del mattino, mentre un pizzaiolo o cuoco lavorerà soprattutto durante i fine settimana e, la maggior parte delle volte, senza limiti di orario e fine a notte fonda.
Lavori che richiedono impegno fisico
Passiamo, adesso, a tutti quei lavori che richiedono maggiore sforzo fisico, tra questi abbiamo sicuramente gli operatori dei caselli stradali o autostradali, l’operaio che si occupa di estrarre il petrolio dalle piattaforme petrolifere (questo tipo di lavoro è davvero ben pagato) o anche l’idraulico, il muratore o l’elettricista.
Tra i lavori che, invece, non vengono scelti perché non si ritengono consoni o con abbastanza dignità (concetto assolutamente sbagliato e fuori luogo), abbiamo il netturbino, il disinfestatore, l’addetto alle pompe funebri, chi si occupa delle fognature e del loro corretto funzionamento e chi si adopera per svolgere la pulizia delle strada pubbliche.
Una mansione particolare dev’essere fatta a due occupazioni principali che nessuno vuole più svolgere:
- l’operatore sanitario che si occupa degli anziani (badante o OSS), che ormai si trovano davvero molto difficilmente;
- il camionista, uno dei lavori più necessari allo sviluppo dell’economia italiana ma che ormai sta cadendo in disuso.
Corsi per certificati online
Se dopo la scuola hai deciso di non frequentare l’università e vuoi subito inserirti nel mondo del lavoro ti consiglio di seguire alcuni corsi online, come ad esempio quelli che mette a disposizione miacademy.it e che, alla fine di ogni corso, rilascerà un certificato che attesta la tua preparazione.