Tartine di Capodanno: 9 ricette per un aperitivo elegante
Durante un cenone di fine anno è importante presentare in tavola delle pietanze originali, belle dal punto di vista estetico e soprattutto buone da mangiare. Non sempre però si ha la giusta fantasia per realizzare un aperitivo elegante, degno del 31 dicembre. Ecco, quindi, che questa guida vuole mettere a disposizione di tutti delle ricette per accontentare ogni ospite con il quale avete decidere di trascorrere l’ultimo giorno dell’anno, cosicché da sorprendere tutti proponendo ricette originali.
9 tipi di tartine per la notte del 31 dicembre
Le tartine per il cenone di Capodanno possono essere realizzate sia di carne che di pesce, per vegetariani e non, l’importante però è servirle nel giusto modo, prestando molta attenzione all’impiattamento.
Tra le tipologie più amate dagli italiani (e non solo) è possibile trovare:
- Tartine al salmone, realizzate tostando delle fette sottili di pane casereccio, sul quale far sciogliere un pezzetto di burro e adagiare una fetta di salmone affumicato. Per quanto riguarda l’impiattamento è importante servire a tavola con delle fette di limone e del pepe nero sparso. Il limone oltre a decorare il piatto, può essere anche spremuto sulle fettine di salmone così da aromatizzarlo.
- Tartine alla salsa tonnata, ovvero realizzate spalmando su delle fettine di pancarrè un composto formato da maionese, capperi, tuorlo d’uova e tonno. Gli amanti delle decorazioni possono aggiungere un cappero su ogni tartina alla fine della ricetta o delle olive nere, stando bene attenti a snocciolarle. Un filo d’olio extra vergine rifinirà il tutto prima di servire in tavola.
- Tartine 4 formaggi, da realizzare fondendo in un pentolino del gorgonzola, della scamorza e del caciocavallo, conosciuti per essere rapidi nel solidificarsi una volta a contatto con l’aria. Una volta fusi, sarà possibile adagiare la crema sulle fettine di pane.
- Tartine formaggio, radicchio e speck per chi predilige i sapori amarognoli e particolari. Queste tartine possono essere realizzate condel pane in cassetta (schiacciato con un mattarello e tostato), sul quale spalmare del formaggio in crema in cui sono state tritate delle foglie di radicchio rosso. Prima di servire in tavola si provvede a adagiare su ogni tartina delle fettine di speck, preferibilmente sgrassate.
- Tartine stracchino e erba cipollina per chi vuole mettere in tavola una variante più leggera e fresca, adatta anche per ripulirsi la bocca tra una portata e l’altra.
- Tartine fontina e tartufo, da tagliare a scaglie direttamente sulle tartine per andare incontro a chi ama i sapori della terra e vuole proporre un piatto leggermente più “lussuoso” rispetto alle classiche tartine.
- Tartine di polenta, utilizzando la farina di mais invece che il pane tradizionale, per la realizzazione di bruschette da farcire a piacimento. In questo caso un abbinamento particolare potrebbe nascere unendo una fettina di salame milanese, una foglia di rucola e qualche goccia di aceto balsamico in glassa.
- Tartine di pane e lardo, da scaldare rigorosamente in forno per fare in modo che i due ingredienti si leghino tra di loro con facilità. Molto gradita anche l’aggiunta di una spolverata di pepe rosa.
Tartine di burro e alici, per andare incontro a chi ama il sapore avvolgente del pesce.