Tagliaerba professionali: trattorino o a spinta?
Tra gli attrezzi professionali per la cura del giardino, il tagliaerba è quello che più spesso viene acquistato, anche da chi non possiede un tappeto erboso eccessivamente grande. I trattorini sono generalmente utilizzati anche per i parchi cittadini e spesso ne possiedono uno anche vari condomini, in modo che gli stessi condomini, o un semplice custode, possano tagliare periodicamente il prato senza dover contattare dei professionisti per svolgere questo compito. Il tagliaerba tradizionale è invece preferito da chi ha un prato che non supera i 3.000/4.000 metri quadrati.
Il mercato offre diversi modelli di trattorino e di tagliaerba professionali, scegliere quello giusto è importante per poter poi utilizzare al meglio l’attrezzo acquistato.
Si fa presto a dire trattorino
Un trattorino è un tagliaerba professionale che permette all’operatore di sedersi sullo stesso durante il taglio del tappeto erboso. Ne esistono diversi modelli, così come sono disponibili in commercio numerosi modelli di tagliaerba a spinta di tipo professionale. Scegliere tra i trattorini tagliaerba presenti in commercio ed i modelli professionali di tagliaerba a spinta è una questione che dipende espressamente da tre fattori essenziali: il budget che si ha a disposizione, le dimensioni del tappeto erboso di cui ci si deve prendere cura e la frequenza di tale attività. I trattorini sono infatti attrezzi decisamente molto costosi, che compensano il prezzo con una grande praticità; è chiaro che se si ha un piccolo appezzamento e si svolge il taglio del prato solo alcune volte all’anno, è difficile motivare una spesa tanto alta. Chi vuole risparmiare ma non desidera rinunciare ad avere un prodotto di qualità può scegliere tra i tagliaerba professionali disponibili in commercio.
Come si sceglie un tagliaerba
Per l’acquisto di un tagliaerba è importante considerare alcuni elementi importanti, che caratterizzano questo tipo di attrezzo. Spesso i rivenditori offrono un’indicazione che riguarda le dimensioni massime dell’area di cui ci si deve prendere cura. Questo dato è quello che più aiuta il soggetto poco esperto, perché è di facile comprensione anche da parte di chi non si intende troppo di giardinaggio. Altri elementi da valutare sono: le dimensioni della lama, che ci indicano la larghezza di taglio; la tipologia di motore e la sua potenza, oggi esistono tagliaerba professionali a batteria che permettono di tagliare il prato con poco rumore e senza inquinamento; il peso e le dimensioni del tagliaerba. Non esiste un modello perfetto per ogni situazione né il tagliaerba che potremmo dichiarare essere il migliore in assoluto. Ogni appassionato di giardinaggio deve ragionare secondo le proprie esigenze, anche perché non tutti i modelli di tagliaerba sono adatti a qualsiasi situazione. Ad esempio, i trattorini sono decisamente poco pratici in prati di dimensioni contenute, così come in zone impervie o con presenza di aiuole e alberi all’interno del prato. Le loro dimensioni potrebbero in tali condizioni rendere complicato muoversi, girare e spostarsi nel giardino.
Il tipo di taglio
Il tagliaerba professionale consente di tagliare l’erba scegliendo l’altezza del taglio, in modo da avere un trappeto erboso più o meno basso a seconda della situazione. Sempre più spesso i modelli migliori consentono anche di effettuare il mulching; si tratta di una tecnica di taglio che frammenta finissime parti l’erba tagliata, per poi farla ricadere sul terreno. In questo modo l’erba si decompone abbastanza rapidamente, fornendo un buon fertilizzante al terreno. È importante notare che per effettuare un mulching corretto è necessario tagliare spesso il prato, in modo da avere a che fare con una quantità di sfalcio non eccessiva. Alcuni tagliaerba professionali di tipo tradizionale, quelli con manico sul retro e 4 piccole ruote, sono semoventi; nel senso che utilizzano il motore anche per la trazione del mezzo. Sono perfetti per chi desidera faticare il meno possibile durante il taglio del prato, senza dover acquistare un trattorino.